Posto un nuovo disegnino prima di ritirarmi sotto le coperte da buona vecchietta ciabattona, con la piccola Asia sdraiata sul cuscino che agita le zampette sognandosi di correre.
Avrei bisogno di una bella passeggiata mattutina nella foschia tipica dell'inizio dell'autunno, sentire i sassi umidi scricchiolare sordi sotto i miei passi mentre guardo l'acqua fare piccole giravolte tra le alghe.
A volte mi manca la campagna... Perfino il freddo è diverso, qui.
Il grigiume della città mi rende arida.
3 commenti:
A me invece il grigiume piace, sono una donna metropolitana.
Però l'infrattamento sotto le coperte, con questo tempo, ci sta tutto.
BIG HUG for you.
Non denigrare il futuro grigio....
che ci attende..
la campagna in questa stagione si colora, ma forse lo fa anche la città...sfumature di grigio sono solo se guardi in strada...sbircia nei cortili e nelle case...
a oggi i colori si nascondo a voi pittori
Noi campagnole tutto sommato siamo affezionate alle zone rurali, specie se ci si girarono cult come Vigasio Sexploitation! Comprensibile perciò la malinconia. Baci! Alice
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